L'ex attaccante del Real Madrid avrebbe però rifiutato l'offerta, come già fatto nei mesi scorsi quando a chiamarlo fu proprio lo Schalke, alle prese con una classifica drammatica in Zweite Bundesliga.
Secondo quanto riportato da Marca, il motivo del no di Raul sarebbe legato al sogno dell'ex numero 7 dei Blancos di sedersi sulla panchina della prima squadra del Real dalla prossima stagione, quando con ogni probabilità si concluderà la seconda avventura al Bernabeu di Carlo Ancelotti.
Alla guida dal 2020 dello Juvenil A, la massima rappresentativa giovanile del Real dopo una stagione sulla panchina del Castilla, Raul, il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno, è convinto di potersi giocare le proprie carte nella scelta di Florentino Perez, pur partendo, almeno stando alle ultime indiscrezioni, alle spalle di Roberto De Zerbi e Xabi Alonso, attuali tecnici rispettivamente di Brighton e Bayer Leverkusen.
"Raul mantiene un profilo basso, è un uomo del club al 100% e il suo sogno è ancora vivo - si legge su Marca - Il Real Madrid è casa sua e ritiene sia il miglior posto possibile per proseguire la carriera da allenatore".
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