Il retroscena ha dell'incredibile. Erling Haaland avrebbe potuto raccogliere il testimone lasciato da Lewandowsi e giocare per il BayernMonaco. A riportare tale scenario è stato lo stesso Oliver Kahn, presidente del consiglio d'amministrazione del club, il quale ha preferito la via della prudenza riguardante la questione economica piuttosto che assicurarsi il talento. La trattativa - secondo quanto affermato dall'ex portiere - sarebbe arrivata ad un passo dalla conclusione, prima che il City entrasse in gioco. A fermare il tutto sarebbero stati gli stessi bavaresi, causa ingaggio troppo elevato del norvegese.
IL RETROSCENA
Retroscena Bayern Monaco, trasferimento Haaland fallito causa…
Queste le parole di Kahn a Goal.com: "L'anno scorso abbiamo cercato di firmare Haaland, ma abbiamo preferito fare affidamento sul nostro tetto finanziario. L'importante è che non dovremmo aver violato la nostra struttura salariale". Successivamente, il presidente ha parlato della possibilità cui il Bayern si presenti all'acquisto dell'intero cartellino di Haaland: "Rifarci quest'estate con un trasferimento da 100 milioni? È un rischio veramente importante. Si tratta di cifre enormi ed è necessario capire se e quanto l'attaccante sarà in grado di segnare un certo numero di gol per tali soldi".
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Insomma, le intenzioni del BayernMonaco sono chiare. No a spese folli di mercato, dispiace che la possibilità Haaland sia sfuggita ma si guarda subito avanti, al prossimo talento che potrebbe vestire la maglia dei bavaresi senza sconsiderate richieste economiche.
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