L’ex Everton era rimasto in panchina contro il Chelsea, ma viene da un inizio di stagione da titolare eccezion fatta per le partite di settembre, quando l’attaccante era uscito allo scoperto parlando di “problemi da risolvere e della necessità di ricorrere a un aiuto psicologico”.
Ora questa sofferta decisione destinata a compromettere il proseguimento della stagione: “Sono otto mesi che soffro, lotto per la mia nazionale e per il mio club e non mi prendo cura di me stesso – le parole di Richarlison a ESPN - Penso che sia ora di riposarsi, di fermarsi un secondo. Ci penserò nei prossimi giorni e presto farò ciò che è meglio per me".
Il rendimento di Richarlison nel primo scorcio di stagione, con un solo gol realizzato in 10 partite, non è stato soddisfacente, al punto che il ct del Brasile Diniz non lo ha incluso nella lista dei convocati per i prossimi impegni di qualificazione al Mondiale 2026: "Ero triste quando ho saputo di non essere stato convocato, ma capisco il ct - ha aggiunto l'attaccante - Sono migliorato nelle ultime partite, ma sono sotto ai miei standard. Ci vuole di più per vestire la maglia della Nazionale. Devo sentirmi bene e essere al 100%”.
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