“Simeone per non spaventarci chiamava Messi con un soprannome”: la rivelazione

Curiosa rivelazione riguardo Diego Simeone, che come tutti non può far altro che riconoscere lo strepitoso talento di Lionel Messi. Nel corso degli anni, alla guida del suo Atletico Madrid, il Cholo ha avuto l'onore di affrontarlo più volte e pare che avesse studiato un metodo per aiutare la sua squadra a tenergli testa. O, quantomeno, a scendere in campo con meno timore che il fuoriclasse fosse in giornata. A rivelare il curioso stratagemma inventato dall'allenatore è stato l'ex colchoneros Filipe Luis, intervenuto ai microfoni di Charla Podcast: "Non diceva 'Messi', non lo faceva mai. Si riferiva a lui chiamandolo 'Il Nano'". Poi la presa di coscienza e la carica di consapevolezza riguardo l'avversario, riconosciuto tra i migliori della storia del calcio: "Leo è di gran lunga il miglior calciatore che io abbia mai affrontato su un campo di calcio. Per marcarlo dovevo rimanere concentratissimo. Io ho visto praticamente tutte le partite che ha giocato Messi dal 2006 al 2016, era un pazzo in campo".

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