Il momento di difficoltà tuttavia resta, non solo dal punto di vista tecnico, alla luce delle furiose proteste, e dell’annessa condanna dalla FA, seguite al pari contro gli Spurs e causate dall’ormai celeberrimo errore commesso dall’arbitro Hooper.
Per provare a scacciare la negatività il City cercherà di vincere per la prima volta nella storia il Mondiale per club, al via il 12 dicembre in Arabia Saudita e che vedrà la partecipazione, tra le altre squadre, dei campioni del Sud America del Fluminense.
Il City debutterà contro la vincente della partita tra Leon e Urawa e la bella notizia per i tifosi è la presenza di Kevin De Bruyne nella lista dei giocatori utilizzabili.
Il centrocampista belga vede quindi vicino il rientro in campo a quasi quattro mesi di distanza dal grave infortunio muscolare subito lo scorso 20 agosto dopo 20 minuti della prima giornata di campionato sul campo del Burnley, quando il riacutizzarsi del problema avvertito durante la finale di Champions League contro l'Inter l'aveva costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Per Guardiola una piccola luce in fondo al mini-tunnel della crisi, considerando che l’assenza di De Bruyne, unita alla partenza in estate di Ilkay Gündogan, ha influito non poco sugli equilibri del centrocampo della squadra nella prima parte della stagione.
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