Nativo di La Louvière, come un altro grande del passato del calcio belga, Vincenzo Scifo, Hazard è stato il più forte calciatore belga di tutti i tempi. Dopo aver mosso i primi passi nel Lille ha legato la propria carriera a Chelsea e Real Madrid. Nei sette anni ai Blues si è imposto come un attaccante universale, capace di giocare da fantasista in virtù di un dribbling eccellente, da ala e pure da punta centrale, ruolo che ha esaltato il suo senso del gol, chiudendo cinque stagioni in doppia cifra, tra le quali quelle coronate dalla conquista dei titoli di Premier nel 2015 e nel 2017, rispettivamente sotto la guida di José Mourinho e di Antonio Conte. Con i Blues ha vinto anche una Coppa di Lega e due Europa League, nel 2013 e nel 2019, quest'ultima con Maurizio Sarri in panchina.
Nel 2020 l'epocale trasferimento al Real Madrid per 100 milioni di euro. Al Bernabeu Hazard rimpinguerà la propria bacheca con otto titoli, tra i quali due Liga e una Champions League nel 2022, ma senza mai essere davvero protagonista in quattro stagioni anche a causa dei tanti infortuni subiti.
Poi, a giugno, la decisione di rescindere il contratto con un anno di anticipo dalla scadenza. Con il Belgio conta 126 presenze e 33 reti e ha partecipato a tre Mondiali e due Europei, con il 3° posto a Russia 2018 come miglior risultato: suo il gol del 2-0 all'Inghilterra nella "finalina".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Itasportpress per scoprire tutte le news di giornata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA