E con l'estate ovviamente tema caldo anche il mercato. Su tutti la situazione legata a Hojlund che piace tanto al Manchester United: "Se resta? Non so, sinceramente non lo so, il mercato è imprevedibile, il valore del giocatore non lo conosco, può valere anche 100 milioni, ma il valore del mercato è aleatorio, ci sono giocatori forti che fanno fatica a trovare collocazione e altri giovani che raggiungono certe cifre, Hojlund è tra i primissimi in Europa tra i giocatori emergenti".
A livello personale Gasperini ha poi detto: "A volte mi rimproverano che l'Atalanta non ha vinto trofei ma in Italia ci sono lo Scudetto e la Coppa Italia, lo Scudetto non è mai stato alla portata, la Coppa ci siamo andati vicini ma la cosa che ci dà orgoglio è aver portato l'Atalanta da una fascia medio bassa, a una fascia più alta, non è facile, per me ogni anno che riusciamo a raggiungere l'Europa è un risultato straordinario, ogni volta che va via un giocatore mi piange il cuore ma questa è la nostra storia e sono le nostre soddisfazioni".
Con l'ambiente e con la società un rapporto importante: "Mai ho avuto la sensazione di poter andare atrove e ho sempre pensato che qui avrei potuto lavorare e portare in campo le mie idee. Ho un gran rapporto con la società, c'è stima e rispetto e poi il consenso della gente, sono tutte componenti fondamentali e fin che va così... Il rinnovo? Per me una stretta di mano vale come un contratto".
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