Tra i leader della squadra, Audero ha parlato della stagione vissuta e ha dato uno sguardo al futuro.
Conclusa la stagione con la retrocessione in Serie B, la Sampdoriapunta a ripartire. Sebbene manchino ancora dei dettagli per l'ufficialità, il club blucerchiato è stato salvato dal fallimento dall'arrivo del duo Radrizzani-Manfredi. Il portiere doriano Emil Audero ha parlato a Il Secolo XIX per fare il punto sulla situazione e un bilancio su quanto vissuto in questa annata davvero complessa, sul campo e fuori.
Per la Samp penso che il passaggio di proprietà sia stata una sorta di liberazione non solo per i tifosi, ma anche per i dipendenti della sede, fisioterapisti, magazzinieri...", ha detto Audero. "Era evidente che non si poteva lavorare sereni. So che mancano ancora dei passaggi all'ufficialità, mi auguro ci sia un futuro consono al nome della Sampdoria. Siamo andati a un passo dalla catastrofe. A maggior ragione ci vuole un futuro programmato, strutturato e serio, la Samp è una cosa seria. Ultimamente invece non si aveva più questa sensazione".