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LA CONFERENZA

Italia, Spalletti perde anche Locatelli: “Ecco perché non ho convocato Immobile”

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Si è aperta a Coverciano la settimana decisiva per l'Italia verso Euro 2024: venerdì a Roma contro la Macedonia del Nord e lunedì 20 a Leverkusen contro l'Ucraina non si può sbagliare
Redazione ITASportPress

Per l’Italia sta per arrivare il momento della verità verso Euro 2024. Venerdì 17 a Roma contro la Macedonia del Nord e lunedì 20 a Leverkusen contro l’Ucraina i ragazzi di Luciano Spalletti disputeranno le ultime due partite del girone di qualificazione già vinto dall’Inghilterra. C’è da strappare il secondo posto per evitare la tagliola dei playoff, ma la settimana non è iniziata nel migliore dei modi.

EMERGENZA AZZURRA - Tre dei 29 convocati del ct, Meret, Calabria e Toloi, sono già a casa per gli infortuni rimediati con i rispettivi club e potrebbe non essere finita qui: "Cambiaso ha una caviglia gonfia, Cristante un affaticamento muscolare, mentre Locatelli l'abbiamo mandato a casa” le parole di Spalletti nella prima conferenza stampa di Coverciano.


CASO IMMOBILE - Poi si passa a “parare” le polemiche, soprattutto quelle riguardanti la mancata convocazione di Ciro Immobile e il ritorno di Jorginho. Spiega Spalletti: "Riteniamo Immobile un calciatore molto importante, in Champions ha fatto bene, ma in questo momento ho pensato che gli altri tre centravanti che ho convocato fossero più in condizione di lui. Io quando scelgo guardo la totalità. Jorginho ad esempio è stato convocato adesso perché tra settembre e ottobre aveva giocato poco e perché mi aveva sempre espresso il desiderio di far parte di questo gruppo. Ora è tornato protagonista nella sua squadra, addirittura da capitano. È arrivato qui con una ferita alla testa, ha dei punti di sutura, ma a noi serviranno soprattutto i suoi piedi…”.

ZANIOLO E FORMAZIONE - Poi sulla decisione di convocare Zaniolo e sulle prime idee di formazione: "Zaniolo ha sempre detto di aver giocato su cose su cui si può scommettere. Prima di chiamarlo ho parlato con la Federazione e non c'era niente che vietasse di convocarlo. Formazione? Dobbiamo iniziare a pensare alla prima partita, se non vinceremo diventerà tutto più complicato, poi è chiaro che potrò fare delle valutazioni pensando alle due gare ravvicinate".

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