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Gattuso (getty images)
Torna a parlare Gennaro Gattuso e lo fa a proposito dell'ultima esperienza vissuta alla guida del Valencia e terminata lo scorso gennaio dopo che le "promesse non sono state mantenute".
Il mister italiano è stato ospite a El Chiringuito e ha spiegato i motivi che hanno portato alla separazione con il club spagnolo: "Sapevo fin dal primo giorno che al Valencia sarebbe stato un lavoro difficile, ma è stato un onore per me lavorare per un grande club come questo. Ho un buon ricordo della mia esperienza".
"Bisogna dare importanza a tutto, non puoi fare le cose a metà. Bisogna rispettare la storia di questo club: può succedere che in questo momento non sia possibile spendere molto denaro, ma i tifosi vanno capiti. I tifosi del Valencia sono come me, viviamo il calcio a 360°", ha aggiunto.
Ma allora cosa non ha funzionato? "(Peter Lim ndr) Deve deve prendere una decisione. Il Valencia è un club storico e merita di più. Non mi sono sentito ingannato, ma quando abbiamo iniziato la stagione sono andati via Soler e Guedes negli ultimi giorni del mercato... La società sapeva che a gennaio avremmo dovuto comprare due-tre giocatori, invece non è arrivato nessuno. Quando ho visto che al 30 di gennaio non succedeva quello che avevamo concordato, ho preso la decisione di andarmene", ha detto Gattuso.
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