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LA PRESENTAZIONE

Avellino, parla Pazienza: “Qui per il progetto. Spero di essere l’uomo giusto”

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Le prime parole da tecnico dei biancoverdi dell'ex allenatore dell'Audace Cerignola, subentrato all'esonerato Massimo Rastelli
Redazione ITASportPress

In casa Avellino si volta pagina. All’indomani dell’esonero di Massimo Rastelli, al quale sono state fatali le sconfitte rimediate contro Latina e Juve Stabia nelle prime due giornate del girone C di Serie C, è stato presentato alla stampa il nuovo allenatore Michele Pazienza.

L’ex tecnico dell’Audace Cerignola debutterà domenica alle 20.45 al “Partenio-Lombardi” contro il Foggia. Un bello scherzo del destino per chi è foggiano di nascita (San Severo), è cresciuto come calciatore nel Foggia e che proprio contro i rossoneri ha visto arrestarsi in maniera rocambolesca la marcia del Cerignola nei playoff dello scorso campionato.


Ora però per Pazienza cambiano le prospettive, perché dopo la promozione dalla D alla C con l’Audace e l’ottimo campionato alla guida della matricola, l’ex centrocampista di Juventus, Napoli e Udinese sarà chiamato ad una stagione da protagonista con i Lupi, indicati in estate tra i favoriti per la promozione.

"AVELLINO PIAZZA IDEALE" - Durante la conferenza di presentazione Pazienza ha parlato brevemente dei contatti avuti in estate con altre squadre, pur senza fare nomi (su tutte il Crotone): “Con qualche squadra c’è stata una chiacchierata, ma non si è trovato l’accordo. Comunque dopo Cerignola non ero alla ricerca di un contratto, ma avevo la necessità di trovare quel club che potesse permettermi di continuare il mio percorso di crescita e penso che questo possa essere l’Avellino. Qui c'è un progetto importante e vedo tutte le componenti che cercavo. Tutto è nato ieri, domenica ero a vedere il Benevento. Cercherò, nel più breve tempo possibile, di trasmettere ai miei giocatori quello che è il mio modo di vivere il calcio. Spero di essere l’uomo del destino per questa società”.

I TIFOSI - Pazienza ha poi dribblato le domande sulla gestione Rastelli e invocato l'aiuto dei tifosi: "Non sono uno psicologo, da fuori non posso capire quale sia il problema. Non sono qui per correggere i difetti di un allenatore che rispetto e stimo e non credo che solo due persone siano responsabili di tutto questo trend negativo. Starà a noi rimettere il treno sui binari giusti nel più breve tempo possibile. L'amore che i tifosi hanno verso questo club l'ho visto da poche parti".

LE AVVERSARIE - Dopo la presentazione tutti in campo per il primo allenamento . Il Foggia è già dietro l'angolo...: "Sistema di gioco? Ho delle idee, ma ho bisogno di più indicazioni che sicuramente ricaverò nei prossimi giorni - ha concluso Pazienza - La prima cosa da fare sarà cercare di schierare i giocatori che hanno una condizione fisica migliore nelle posizioni in cui si sentono più a loro agio. Abbiamo bisogno di risultati, fiducia ed entusiasmo, possibilmente già da domenica. Anche da calciatore ho vissuto situazioni come queste: le parole servono a poco, bisogna portare risultati. Bisogna trovare compattezza e solidità. Le rivali? Ci sono squadre attrezzate, che sono intervenute in maniera massiccia sul mercato. Quest’anno non c'è un Catanzaro di turno, ci sarà da battagliare, ogni gara sarà difficile".

 

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