Cessione Brescia, Cellino ha rifiutato 20 milioni da Pelligra

Continua a tenere banco la difficile situazione in casa Brescia. Massimo Cellino, il presidente, non ne può più di vivere da "separato in casa" e vorrebbe lasciare il club ad altri investitori. Il patron è alla ricerca di un nuovo investitore con cui trattare la cessione. E proprio in quest'ottica il numero uno delle rondinelle si è rivolto alla Pirola Corporate Finance, società che lo ha aiutato nell'acquisizione del club nell'ormai lontano 2017.

Cellino da parte sua aveva intenzione di vendere per una cifra intorno i 40 milioni di euro, ma viste le condizioni scenderebbe tranquillamente alla soglia di 30. Ad oggi però nessuno si è fatto vivo. Il quotidiano Brescia Oggi scrive che l'unico a farsi vivo è stato l'attuale presidente del Catania Pelligra. L'australiano aveva avanzato un'offerta massima da 20 milioni di euro, immediatamente rispedita al mittente da Cellino e così l'operazione è saltata. Che il presentente del Brescia debba abbassare le pretese per vendere? Beh, può essere una possibilità ma anche sulla base del campionato che le rondinelle giocheranno il prossimo anno.

Ricordiamo che Cellino è nel bel mezzo di una "battaglia legale" che ha in palio un posto in Serie B, a discapito della Reggina. Nel caso dovesse convincere gli organi competenti (ricorso presentato alla corte d'appello) e salvare il Brescia da una retrocessione avvenuta sul campo, le possibilità di vendere il club si alzerebbero drasticamente. Perché ripartire dalla B non è come dalla C e gli investitori potrebbero farsi avanti.