Quistelli sarebbe stato protagonista di una rissa, per le conseguenze delle quali il dirigente è addirittura finito in ospedale.
Questa la ricostruzione dei fatti di Quistelli, intervistato da 'Radio Gold:' "Sono stato invitato in sede dal presidente Benedetto. Nel suo ufficio c’erano lui, il market maker Michel Stojkovic e Alessandro Marino, un procuratore che prima non avevo mai visto. Mi è stato chiesto di rassegnare le dimissioni, senza darmi alcuna motivazione. Io ho rifiutato, aggiungendo di essere pronto a un eventuale accordo per la rescissione consensuale".
"Dopo che questa mia ipotesi non è stata accettata mi sono alzato per andare via e, a quel punto, Michel Stojkovic mi ha colpito mentre ero girato di spalle con un pugno al volto e allo stomaco. Poi ho chiamato i carabinieri. Al momento sono ancora in ospedale: potrei avere lo zigomo fratturato. Sono in attesa del referto medico da allegare alla denuncia che farò alle forze dell’ordine".
L’Alessandria ha poi diffuso un comunicato in cui ha annunciato il provvedimento di sospensione di Quistelli: "In seguito ai fatti avvenuti in sede nella tarda mattinata odierna, l’U.S. Alessandria Calcio 1912 comunica di aver sospeso a titolo cautelativo, in attesa di accertamenti ulteriori, il sig. Umberto Quistelli dalla sua funzione di direttore sportivo".
Diversa la versione del patron del club, Enea Benedetto: "Visti i comportamenti e gli atteggiamenti aggressivi – si legge nella nota ufficiale - e anche intimidatori del sig. Quistelli e le molteplici segnalazioni di tale condotta non conforme alla mansione ricoperta dallo stesso e la situazione di pericolo sociale, davanti a testimoni gli ho chiesto le immediate dimissioni. Non essendo le stesse pervenute, siamo stati costretti a sospenderlo in via cautelativa. Gli eventuali screzi tra Quistelli e Stojkovic non sono da ricondursi all’Alessandria Calcio".
"È tutto falso - la controreplica di Quistelli - Non c’è alcuna prova di quello che il presidente Benedetto afferma - il suo pensiero, sempre riportato da 'Radio Gold' - Darò tutto in mano ai miei legali per tutelare la mia immagine di professionista, quello che il presidente Benedetto non è. Sono pronto a sporgere querela per diffamazione e, rispetto a quello che è successo questa mattina, farò denuncia".
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