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IL COMMENTO

Leonardo stronca il Milan: “Attonito per addio Maldini. Ora i giocatori…”

Leonardo
Un duro parere su quanto accaduto in casa Milan con l'addio di Maldini e quello di Massara.
Redazione ITASportPress

Intervistato dal Corriere della Sera, l'ex mister e dirigente anche del Milan Leonardo ha commentato le ricenti vicende societarie che hanno portato la proprietà rossonera a separarsi da Paolo Maldini e Massara.

In modo particolare il dirigente brasiliano ha parlato dell'ex difensore: "Maldini 'accusato' di non saper lavorare di gruppo? È assurdo affermare che non sappia operare in team. Lo ha fatto per tutta la vita con umiltà, anche con me quando in una situazione normale avrei dovuto essere io il suo secondo. Piuttosto c’è un altro aspetto", ha esordito Leonardo. "Quale? Come me all’epoca, non aveva il potere di firma. Non è che si svegliava la mattina e comprava un giocatore in autonomia. Gli acquisti sono sempre stati il frutto di una decisione congiunta. Su alcuni talenti emergenti, che avevamo segnalato, era stato messo il veto".


A livello personale, poi, il brasiliano ha spiegato: "Non solo sono attonito, lo è tutto il mondo del calcio per la modalità dell’addio e per le motivazioni. Il Milan negli ultimi due anni ha vinto uno scudetto e ha raggiunto una semifinale di Champions. Da oltre un decennio la società non chiudeva il bilancio in utile e ora lo sta per fare, senza contare che il valore complessivo del Milan, da quando Elliott è subentrato ai cinesi a oggi, è quadruplicato".

Leonardo ha voluto aggiungere anche un altro aspetto, ovvero come possano sentirsi ora i calciatori del Milan: "Si sottovaluta quanto sia determinante nella crescita di un giocatore, come ad esempio Leao o Tonali, il rapporto personale e quotidiano. Le reazioni sui social ne sono una prova. È ovvio che i calciatori siano disorientati e si chiedano: 'se hanno fatto questo a Paolo Maldini, cosa faranno con me'?".

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