Ancelotti-Brasile, non c’è fretta. Presidente CBF: “Aspetteremo anche a Giugno”

La telenovela Ancelotti-Brasile non è ancora finita. Anzi, è appena cominciata. La Seleçao ha le idee chiare per quanto riguarda il futuro e vorrebbe ingaggiare il tecnico originario di Reggiolo. C'è un solo problema: un contratto con il Real Madrid fino al 2024 e lo stesso Carletto che non vuole parlarne prima del termine della stagione. Il presidente della CBF, dal canto suo, è pronto ad aspettare: "Tutti mi fermano, in strada e in aeroporto, ovunque mi trovi, per chiedermi di ingaggiare Ancelotti. Mi chiedono di prenderlo, cosa aspetto e quando arriverà. Noi ci stiamo lavorando, ma non in maniera precipitosa. Siamo decisi ad aspettare" le parole di Ednaldo Rodrigues a Bein Sports.

Fiducia incondizionata da parte della Seleçao nei confronti di Carlo Ancelotti. Il tecnico ha sempre avuto ottimi rapporti con giocatori di origini brasiliane, per questo è considerato il perfetto profilo per la panchina del Brasile. "Lo vogliamo per tutto ciò che ha vinto, perché é una persona aperta, colta, alla quale piacciono i calciatori brasiliani e che sa come valorizzarli. Con loro si trova sempre a meraviglia" ha dichiarato Ednaldo Rodrigues, presidente della CBF. Per tale motivo, la Nazionale verdeoro continua per la sua strada, il piano A, aspettando la risposta del tecnico: "Abbiamo stabilito di avere pazienza, e di aspettare il momento giusto. Nel momento in cui riceveremo segnali positivi, partiremo per parlare e ci faremo trovare pronti".

Per avere notizie più certe dovremo quindi aspettare almeno fino al 10 giugno, in occasione della finale di Champions League che chiude la stagione. Che il Real Madrid giunga o meno a Istambul, sarà lì che Carlo Ancelotti rifletterà e comunicherà le proprie intenzioni riguardo il futuro. Il Brasile segna la data...