Reggina, in attesa del Consiglio di Stato scatta il piano D

La Regginasta vivendo settimane davvero complesse che, presto, daranno un verdetto finale sul suo futuro. La società amaranto è stata esclusa dalla prossima Serie B con il Tar del Lazio che ha respinto il ricorso dei calabresi. Adesso la parola passa al Consigli di Stato che darà un giudizio finale il prossimo 29 agosto.

Ma cosa succederà ora al club? Per il momento, in attesa della fatidica data di fine mese, calciatori e dipendenti sono in stand by. Come spiegato da La Gazzetta del Sud difficilmente le attività riprenderanno nella struttura di via delle Industrie e, in tal senso, si attende di capire quali potranno essere le iniziative dell’Associazione Italiana Calciatori.

Il club ora medita su cosa fare in futuro, specie se l'esclusione dalla B dovesse essere confermata. Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha ricordato che, qualora la Reggina ricevesse un nuovo parere negativo dal Consiglio di Stato, potrebbe ricorrere all'articolo 52 comma 10 delle Noif. Una città che perde il professionismo, infatti, può chiedere la partecipazione in sovrannumero di una propria nuova squadra ai campionati di Serie D o Eccellenza.

Ed è proprio in tal senso che potrebbe già essere scattato il piano D. In questo caso occorrerebbe pagare non meno di 300.000 euro. Servirebbe una società totalmente nuova e, in base alle prime notizie, ci sono già degli imprenditori che sarebbero disposti a costituirla. Il problema sarebbe nelle tempistiche. Dovendo attendere fine mese sarebbe difficile inserire la Reggina in Serie D o Eccellenza con i calendari già definiti. Staremo a vedere a questo punto cosa accadrà.

Reggina (Getty Images)