Le parole di Arrigo Sacchi dopo le dimissioni di Mancini dalla carica di CT dell'Italia.
Arrigo Sacchi dice la sua sulla vicenda della panchina della Nazionale con le dimissioni arrivate all'improvviso da parte del CT Roberto Mancini. Intervistato da Sportmediaset, l'ex mister ha detto: "Non me l'aspettavo, evidentemente non c'era più condivisione di idee con la Federazione. Però, se davvero non c'era più condivisione, forse doveva dirlo prima".
E ancora: "Mancini aveva fatto un ottimo Europeo poi le cose non sono andate bene, quello che è successo non è eticamente una buona cosa".
Stando ad alcuni rumors, dietro l'addio del Mancio potrebbe esserci anche la tentazione Arabia Saudita. Sull'argomento, Sacchi ci va cauto: "Sono molto in difficoltà a parlarne, se il calcio continua a guardare solo ai soldi è la fine".
Per il ruolo di commissario tecnico dell'Italia si parla di Luciano Spalletti o Antonio Conte: "Luciano è bravo, anche Antonio è bravo. Ma lo stesso Mancini è stato bravo, forse però ha pagato l'eccessivo entusiasmo dopo la vittoria a Euro 2020, il pericolo della precarietà della vittoria. In Italia vinci una volta e pensi di essere arrivato".