La Dea ospita la capolista con la porta ancora inviolata in casa: il tecnico torinese non si nasconde
Quarto posto in classifica, prima posizione nel girone di Europa League, terza miglior difesa del campionato con otto gol subiti e migliore in assoluto in casa, dove la porta è ancora inviolata.
Ci sono modi decisamente peggiori per presentarsi al confronto con la prima della classe, per questo quella che affronterà l’Inter nell’anticipo dell’undicesima giornata, sabato alle 18, sarà un’Atalanta con la giusta dose di carica e ottimismo.
Intervenuto in conferenza stampa, Gian Piero Gasperini ha provato a togliere un po’ di importanza alla gara, glissando sugli appena sei punti che separano le due squadre: “Affronteremo la squadra più forte del campionato, non solo per i risultati fin qui ottenuti. Quest’anno l’Inter è cresciuta ulteriormente anche grazie al percorso fatto l’anno scorso in Champions League. Hanno inserito molti giocatori nuovi e hanno alternative importanti in ogni settore del campo. Anche noi siamo in un buon momento, sarà una partita importante e anche un bel test per noi per capire il nostro livello, ma dopo ce ne saranno ancora tante da giocare”.
Lo scorso anno la Dea si è arresa due volte di misura all’Inter su tre partite, compreso il turno secco di Coppa Italia: “Sono state partite decise da episodi e sempre nei primi minuti" ha ricordato Gasperini.