Sugli obiettivi poi: "Prima di tutto lo scudetto, lotteremo per la seconda stella. Un altro Triplete? Anche tredici anni fa nessuno ci credeva a inizio stagione, non si sa mai. Ma non è facile, bisogna fare tanto, non posso dire a inizio stagione dove arriveremo. Sarebbe un sogno", ha detto Arnautovic.
Sulle rivali in campionato: "La prima rivale è sempre il Milan, a Milano c'è uno dei derby più grandi al mondo. In questo mercato hanno rafforzato la squadra ma non abbiamo paura di nessuno". Spazio anche ai compagni di squadra e al mister: "Lautaro è fortissimo, è il nostro capitano. Dobbiamo aiutare lui come tutta la squadra, quando si è uniti si fa sempre una bella stagione. L'allenatore mi chiede di dare tutto in ogni partita e andare a mille in allenamento. Qui ho un ottimo rapporto con tutti, poi conta il campo: è lì che va fatta la differenza".
Infine a livello personale: "Quando sei all'Inter bisogna vincere, è importante lottare per la seconda stella: voglio aiutare dentro e fuori dal campo. Non ho un obiettivo di gol minimi da segnare, non me lo impongo mai e a maggior ragione dopo una sola partita giocata. Voglio aiutare la squadra con gli assist o con i gol, che è anche meglio visto che un attaccante vuole sempre segnare".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Itasportpress per scoprire tutte le news di giornata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA