Monza, Rovella manda un messaggio a Mancini

Intervenuto ai microfoni di SportMediaset, Nicolò Rovella ha parlato dell'emozione provata nel segnare il primo gol personale in Serie A. Il centrocampista di proprietà della Juventus è andato a rete la scorsa giornata, nella sfida Udinese-Monza. "Tante volte l'ho sognato, ma quando succede rimani così... Ero davvero al settimo cielo".

"Lo dedico al presidente Berlusconi - ha dichiarato Nicolò Rovella, riferendosi al primo gol in Serie A - che sta passando un momento complicato. Monza è stato fondamentale per me e lo è anche ora. Parliamo di una gran società grazie a Galliani, Berlusconi e a tutte le persone che ci lavorano dietro. Solo una riconferma qui per me sarebbe importantissima, ma vedremo cosa succederà in estate".

SULLA NAZIONALE - Un continuo di prestazioni di alto livello, che hanno visto Nicolò Rovella migliorare molto nel corso degli ultimi mesi. Ora il centrocampista guarda al futuro e ad un sogno chiamato Nazionale: "Quello è un sogno. Mancini è un ottimo allenatore, ha grande esperienza e i giocatori forti li chiama. Se un giorno meriterò di essere convocato, non ho dubbi che mi chiamerà".

UN PARAGONE "AZZARDATO" - Alla lue delle prestazioni fornite alla squadra, con un tipico modo di giocare, molti hanno definito Nicolò Rovella il "nuovo Modric". Ovviamente si tratta di un paragone particolarmente azzardato, con lo stesso calciatore che preferisce volare basso: "È uno dei miei idolo da quando sono bambino, l'ho sempre ammirato e l'ammiro tutt'oggi. Il paragone mi sembra un po' esagerato, ma vi dico che lo osservo e provo ad imitarlo in campo".