UNA POSSIBILITÀ PER ITALIANO – Il patron partenopeo dopo aver accennato alla partita che vedrà protagonisti la Fiorentina e il West Ham in occasione della finale della Conference League, si è soffermato sull’allenatore Vincenzo Italiano: “Non è corretto andare a rompere gli equilibri in un club di amici, che la pensano come me, che fanno le battaglie con me. Poi se Italiano dovesse decidere lui di rompere gli equilibri col suo club, allora io a quel punto potrei anche prenderlo in considerazione. Ma nella mia lista di 40 nomi io non l'ho messo perché sapendo che ha un contratto... Io tra l'altro pensavo che questo fosse il suo ultimo anno, invece ho scoperto che ha un altro anno di contratto”.
DIRETTORE SPORTIVO – A ritornare con la frequenza di un tormentone estivo è stato anche il binomio Napoli-Giuntoli: “Lui è un direttore sportivo, ha un contratto con noi fino al 30 giugno 2024, quindi non vedo il motivo della domanda. Ma perché dobbiamo parlarne? Noi siamo qui per parlare dell'Abruzzo, non per parlare del direttore sportivo o dell'allenatore. Ho già detto ciò che è. Voi siete venuti qui per partecipare a una conferenza stampa sul ritiro. Il Napoli è considerato il 17esimo club al mondo, perché si deve parlare del direttore sportivo? Una figura per quanto importante non centrale per la prossima stagione, non sarà basata su un direttore sportivo”.
CALCIOMERCATO – In vista del prossimo campionato il presidente del team campano ha trattato anche la possibilità d’acquistare nuovi giocatori: “Per il momento non venderemo alcun calciatore, casomai integreremo qualcun altro. L'anno scorso abbiamo inaugurato un ciclo e mi auguro che possa andare avanti per anni. Adesso dobbiamo cercare di rafforzarci ancor di più in Europa”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA