Il generale manager giallorosso ha parlato ai microfoni di Dazn del mercato e del futuro di Mourinho
Ai microfoni di Dazn, Tiago Pinto ha parlato dell'abolizione del decreto crescita da parte del governo italiano: "Non mi permetto da straniero di criticare le decisioni di chi è stato eletto democraticamente, come uomo di calcio dico che è un errore molto grande. Negli ultimi anni siamo riusciti a competere con avversari di livello diverso, significa che si può fare tutto. Calcisticamente è una grande botta".
Il general manager della Roma ha poi parlato della trattativa che avrebbe dovuto portare Leonardo Bonucci in giallorosso: "Ho tanti difetti ma una qualità: dico sempre la verità. Sappiamo di aver bisogno di un centrale, stiamo lavorando ma c'è un settlement agreement da rispettare e una lista completa per la Serie A. Stiamo lavorando, cercherò di essere creativo per trovare una soluzione che vada bene all'allenatore rispettando i parametri economici della società. Di Bonucci non voglio parlare". E su Renato Sanches:"Lui sarà sempre un mio pupillo, quando è arrivato eravamo tutti consapevoli dei suoi limiti. Abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme, ma quando apre il mercato e il giocatore non gioca tutto va valutato. Su Renato, dal primo all'ultimo giorno, ho cercato di prendere le mie responsabilità. Sono abituato a questo".