"I nuovi proprietari hanno esperienza nel calcio. Pirlo non ha bisogno di presentazioni. È stato il più forte nel suo ruolo. È inutile dire che non ha avuto esperienza di Serie B. Pirlo non ha bisogno di fare gavetta. Prendere lui significa che ci sono progetti importanti. Non è un campionato facile, ma la Sampdoria è solo di passaggio in Serie B. E tanti giocatori possono scendere a giocare in B nella Sampdoria. È un paradiso nel calcio".
Sulla cadetteria: "Ho visto un po’ la situazione delle altre squadre. Di facile non c’è niente. Ma se la Sampdoria farà una grande squadra può ritornare in A dopo il primo anno. Difficoltà? Al sud c’è tanta fame e questo può creare qualche problema. Le squadre che scendono dalla A e quelle che hanno fatto i playoff sono da temere: il Bari e il Palermo, poi il Parma, lo Spezia. Penso che avere uno come Pirlo sia un grandissimo punto di partenza. Nomi di blasone possono scendere in B sapendo che c’è Pirlo come allenatore".
Non manca un passaggio puramente personale: "Tornare alla Samp? Questo sarebbe il massimo per me, una chiamata dalla Sampdoria l’aspetto. Mi farebbe piacere. Dopo 12 anni ho ripreso a giocare. Sono felice. Un anno di esperienza a livello dilettantistico dove posso aprirmi a più ruoli può migliorarmi. Non ho fretta. Ma se arriverà una chiamata non potrei mai dire di no. Sarebbe un onore e un piacere enorme".
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