Reggina, intervista a Ballarino: “Nostro progetto vincente. Con noi club non fallirà”

Il nuovo corso del calcio a Reggio Calabria è già iniziato dopo che lo scorso venerdì il sindaco f.f Paolo Brunetti ha annunciato il soggetto che rappresenterà la città nella prossima Serie D in sovrannumero. La società La Fenice Amaranto AsD stamattina iscriverà la squadra a Roma nel massimo torneo dilettantistico e subito dopo avvierà anche il tesseramento dei calciatori. Nino Ballarino, proprietario della nuova realtà calabrese ha parlato ai microfoni di Itasportpress.it svelando i programmi.

Perchè ha deciso di fare calcio a Reggio Calabria?

"Io sono un uomo di calcio avendo alle spalle delle esperienze in alcuni club, anche se poi ho smesso dedicando maggiore tempo al mio lavoro. Ho scelto Reggio Calabria per tornare nel mondo del calcio perchè è una grande piazza del centro Sud attualmente in difficoltà. Sappiamo tutti che negli ultimi 10 anni ci sono stati due fallimenti. Noi vogliamo riportare in alto il club amaranto con una programmazione seria. Questo è l'obiettivo primario"

Cosa trae dall’incontro con i tifosi di ieri mattina?

"Faccio una premessa: ho letto di ostilità nei miei confronti ma non è vero visto che i tifosi erano arrabbiati per essere stati trattati male in passato, ma non dal mio gruppo ovviamente. Ho detto ieri ai tifosi che ho incontrato a Reggio Calabria che con un progetto serio e una gestione virtuosa non ci sarà un terzo fallimento e il club potrà tornare a giocare dove merita. Bisogna voltare pagina e puntare anche sulla sostenibilità e a un modello di gestione virtuoso. Noi vogliamo rilanciare il club non farlo fallire ancora. Punteremo molto sui giovani come si faceva a Reggio in passato"

Sembrava vicino a fare un passo indietro.

"Sì in un primo momento siamo rimasti sorpresi ma ci siamo detti che colpe abbiamo noi per gli errori fatti da altri. Io ho detto al sindaco di essere disponibile anche a fare un passo indietro. Anzi sono andato oltre...

Ovvero?

"Ho riferito al sindaco Brunetti che nel caso in cui non ci fosse stato qualcuno pronto a rilevare il titolo, il mio gruppo intanto avrebbe garantito l'iscrizione della squadra in Serie D. Cosa che faremo oggi avendo ricevuto tutta la documentazione dal sindaco. A Roma ci sono il presidente e il vice".

Come vuole costruire il futuro del calcio a Reggio Calabria

"Oggi il calcio è cambiato molto, lo dimostrano le nuove proprietà straniere. C’è bisogno di numeri costantemente, le scelte di solo cuore non le fai più. Però per me la Reggina è una passione che crescerà e non semplice voglia di apparire"

Budget per il mercato?

"Prima di buttare giù i numeri vogliamo chiedere una proroga del mercato per completare la squadra. Il d.s Maurizio Pellegrino è già al lavoro da giorni e nelle prossime ore appena sarà possibile mettere nero su bianco a Roma annunceremo i calciatori e il nuovo allenatore. Sicuramente posso confermare che visto il grande blasone della Reggina, costruiremo una squadra molto forte per la vittoria del campionato anche se rispetto alle concorrenti partiamo con un forte ritardo".

Ci sarà anche una bandiera della Reggina nella società?

"Sì prenderemo sicuramente una figura che ha ben rappresentato la storia della Reggina. Sarà un punto di riferimento con i tifosi amaranto"

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