E sul possibile approdo in bianconero: "A parte che Vlahovic può sempre dire 'Io non me ne vado', ma da ultrà dentro dico: quando chiudi ci resti male, ma poi è finita, non ti interessa il dopo, il dove. E comunque intendevo un’altra cosa. Ma dirlo prima, no? C’era bisogno di sparire, di non rispondere neanche ai compagni? Io le persone le ho sempre guardate negli occhi e non sono mai scappato. Non bastava, il giorno dopo la fine del campionato, dire: 'E’ stato bello, ma vado altrove'? Magari l’avrebbero anche ringraziato, e amici come prima".
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