Classe 2000, vice capitano del Toro e prodotto del vivaio granata, Buongiorno sarebbe prima dovuto entrare nello scambio con Duvan Zapata poi, di fronte ai primi dubbi del giocatore, le due società avevano provato a slegare il suo trasferimento da quello del colombiano, poi andato in porto, e pure dal prestito di Brandon Soppy, l'esterno francese che ha effettivamente lasciato Bergamo per approdare alla corte di Juric.
Buongiorno aveva rinnovato la scorsa primavera il contratto con il Torino, estendendo la scadenza dal 2025 al 2028 con raddoppio dell'ingaggio, passato a 600.000 euro netti. L'Atalanta proponeva la stessa scadenza con stipendio più che raddoppiato (1,4 milioni), ma alla fine hanno prevalso le ragioni del cuore, per la gioia e anche l'incredulità del popolo granata e la delusione dei dirigenti dell'Atalanta e di Gian Piero Gasperini, che aveva messo Buongiorno in cima alla propria lista per la difesa.
A poche ore dalla fine del mercato i nerazzurri potrebbero tornare su Isak Hien, svedese del Verona seguito a lungo in passato proprio dal Torino oltre che dalla stessa Dea.
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