Catania-Messina è anche Tabbiani vs Modica. Due amici con principi zemaniani. L’analisi

Simili, che più simili non si può. Amici e amanti di un calcio aggressivo che adottano da anni, sia l’uno che l’altro. Luca Tabbiani e Giacomo Modica se lo sono ribadito in estate, a distanza, quanto si rispettino e si apprezzino. I figli di Zeman, con un tipo di gioco propositivo e non speculare che finora non gli ha portato successi straordinari in C ma solo soddisfazioni, si troveranno avversari mercoledì sera nella partita del Massimino Catania-Messina valevole per il primo turno eliminatorio della Coppa Italia Serie C e in programma alle ore 20.45.

MESSAGGI Tabbiani del mister peloritano ha detto: “Giacomo è un bravo allenatore che stimo molto. Il suo calcio mi è sempre piaciuto, ho sempre seguito con interesse le sue squadre”. Messaggi di amore e di grande rispetto reciproco ricambiati dal tecnico del Messina a Itasportpress: “Luca è bravissimo e tutti sanno come fa giocare bene la sua squadra. I numeri sono dalla sua parte nonostante sia ancora giovane. Io lo stimo molto e sono sicuro che presto diventerà un grande allenatore in Italia perchè ha idee brillanti a livello tattico e sa lavorare con il gruppo”.

DOGMA Mercoledì saranno rivali con le stesse convinzioni tattiche e sicuramente ne uscirà fuori una bella partita. Entrambi sono reduci da due vittorie in campionato: il Messina ha battuto in casa l’Avellino, il Catania la Casertana in trasferta. Al vecchio Cibali una sfida con uno spartito identico: avanti con il 4-3-3 e tutti i principi zemaniani. Due tecnici aggrappati ai loro dogmi del possesso palla per dimostrare una superiorità nel gioco, il dominio della partita. 

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