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La mission

Catania, non è più tempo di parole o promesse. Oggi i maltesi a Torre del Grifo

Torre del Grifo (twitter)

Il club etneo alla ricerca di nuovi investitori per far fronte alla pesante situazione economica

Redazione ITASportPress

A Torre del Grifo da qualche mese vanno di moda i proclami e i toni trionfalistici. Si è passati in breve tempo da imprenditori facoltosi accolti in pompa magna che hanno promesso la Serie A e la Champions League, a membri autorevoli della Sigi che ieri sera hanno esultato per la validità dell’iscrizione al campionato di Serie C come se fosse la promozione in Serie B conquistata sul campo. La Covisoc ha bocciato appena 5 club di Lega Pro e sicuramente qualcuno verrà riabilitato dopo il ricorso. 

 (Getty Images)

RISPOSTE CERTE - Per il Catania insomma, grazie anche ai parametri meno stringenti del passato, era scontato che l’iscrizione non sarebbe stato un grosso ostacolo. Gli adempimenti sono stati assolti con alcuni sacrifici della Sigi e con 150 mila euro donati dal popolo rossazzurro e da Roma i segnali sono stati subito confortanti tanto che lo scorso 2 luglio Itasportpress ha anticipato la conferma dell’iscrizione del Catania. Inutile parlare di mercato oggi quando ci sono tanti problemi economici che finora non sono stati affrontati e risolti. La mission della Sigi è chiara: cedere il club ad altri investitori ma subito non domani. Servono però risposte certe e non più il solito ritornello di interlocuzioni in corso. Bisogna concretizzare visto che il portafoglio è vuoto.

SQUADRA DIGNITOSA - Il problema del Catania non era dunque l’iscrizione al campionato, ma la disponibilità economica per andare avanti. Adesso servono fatti concreti. Un primo passo c'è: oggi arriverà a Torre del Grifo una delegazione di investitori maltesi, speriamo sia la volta buona visto che il tempo è ristretto. Il campionato sta per iniziare e bisogna allestire una squadra dignitosa. Sarebbe uno smacco grande per i tifosi non avere una compagine in grado di competere e fare bella figura soprattutto nei derby contro il Palermo e il Messina. D’accordo procedere con la cura dimagrante e la cessione di elementi ormai logori che hanno un ingaggio elevato, ma bisogna dare a mister Baldini una squadra all'altezza del blasone, della storia del Catania e della passione dei tifosi. Senza nuovi investimenti però sarà durissima. Tra l'altro dopo l’iscrizione al campionato, la squadra dei creditori del Catania è molto agguerrita e vuole giocare all’attacco.  

 Getty Images
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