“Proclami non bisogna farne perchè in questa fase è facile banalizzare” ha detto ieri l’advisor di Pelligra Group Dante Scibilia. Ma nessuno dei mittenti dei gruppi che hanno inviato la manifestazione di interesse per tentare la scalata e ottenere il club rossazzurro è scevro da annunci roboanti. Anche Pelligra nell’intervista a Sky parla dei suoi progetti per la gente, la costruzione di un grande club e un futuro sostenibile. Si sono tutti ubriacati di Catania e con i proclami provano a conquistarsi i tifosi.
Futuro rossazzurro
S’imbriacaru di Catania
Un vincitore
Partono tutti alla pari per avere l’Elefante anche se è evidente da quale parte soffia il vento a Palazzo degli Elefanti e l’amministrazione comunale pur non volendo anticipare nulla sa già che la scelta è quasi obbligata. A Catania e sui social tutti sostengono "U zu Saru" Pelligra che già manda baci e abbracci al popolo etneo in siciliano.
La liscia catanese
Dei cinque partecipanti solo Luca Giovannone ha esperienza alle spalle nel mondo del calcio e siccome l’imprenditore laziale che vive a Torino ha la percezione di come andrà a finire, oggi si è fatto trasportare dalla liscia catanese, che è un modo di dire tipico, che si adatta perfettamente a chi ha parecchia voglia di scherzare. Così visto che tutti si sono ubriacati del vino dell’Etna il buon Luca in una sua nota scrive:
Oggi ho la liscia! Ho dimenticato di dire che mio padre è Jeff Bezos.
Il mio vero nome è Eliodoro, ma gli amici possono chiamarmi Liotru.
Rivelo alcuni punti inediti del mio progetto, che nemmeno i miei collaboratori più stretti conoscono, e quindi me assumo la responsabilità.
Costruirò a Catania, ovviamente prima dell’inizio del campionato, il nuovo Maracana’, capienza 320.000 posti a sedere, sufficienti quindi per tutti i residenti.
Per gli allenamenti costruirò un più grande e moderno City Football Academy Manchester City, l’architetto Fuksas si tenga libero.
Calciatori: da molti giorni ho in tasca gli accordi con Erling Haaland e Robert Lewandowski, e proprio stamattina mi sono trovato a giocare a Las Vegas le World Series of Poker allo stesso tavolo di Neymar Junior che non si è fatto scappare l’occasione e senza indugi ha firmato.
Inoltre come omaggio alla Città, teletrasportero’ a Catania il Colosseo, la Torre Eiffel e la Statua della Libertà’.
Infine la ciliegina sulla torta: l’allenatore sarà’ Jesus Christus, e’ poco conosciuto ma dicono di lui che fa miracoli.
Post scriptum e serio dico, comunque vada, i tifosi del Catania resteranno sempre nel mio cuore.
Luca Giovannone
© RIPRODUZIONE RISERVATA