Poi i ricordi della carriera, che dopo l'esperienza al Madrid è proseguita con una lunga esperienza al Bolton: “Giocare nel Real Madrid è il sogno di ogni bambino. La finale di Champions contro il Valencia il mio momento più alto? No. Dico l'esordio in Liga, in nazionale, la prima Liga vinta. Ho trascorso quasi sette anni in Inghilterra. Ho imparato molto. c'è un altro modo di vedere il calcio e soprattutto c'è molto più rispetto”.
"Il calcio manca subito dopo che si è smesso, poi ci si abitua - ha concluso - Ho lavorato per il Maiorca e pure per il Real, gioco partite di vecchie glorie e collaboro con un'associazione di solidarietà che si dedica a prendersi cura dei bambini della Bolivia e della Repubblica Dominicana. Faccio tante cose e non mi annoio".
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