Benzema e l’addio al Real Madrid: “Da musulmano mi sento in pace in Arabia”

Karim Benzema ha lasciato il Real Madrid dopo 14 stagioni di successo, decidendo di accettare la proposta dell'Al-Ittihad. Una decisione clamorosa per un giocatore che aveva ancora dimostrato di fare la differenza ad alti livelli e che ha spiazzato i Blancos, che per questa stagione hanno deciso di sostituire il centravanti franco-algerino con Joselu, sempre aspettando l'eventuale arrivo di Kylian Mbappé.

Per Benzema le cose nella Saudi Pro League non vanno troppo bene, tra incomprensioni con il tecnico Espirito Santo, risultati deludenti e un rendimento personale inferiore alle aspettative. In un'intervista al sito della lega saudita, però, Karim ha svelato i veri motivi che l'hanno spinto ad accettare la proposta dell'Al-Ittihad, che non sono solo sportivi: “L'Arabia Saudita è un paese musulmano. Tutti mi hanno accolto a braccia aperte, mi sono sentito subito amato. Da musulmano, quando sei alla Mecca ti senti in pace. È un posto eccezionale”.

Il Pallone d’Oro 2022 ammette però anche di aver provato interesse nei confronti del progetto di crescita del calcio saudita: “Sono orgoglioso di quanto fatto al Real Madrid, ma avevo vinto tantissimo ed era arrivato il momento giusto per provare qualcosa di nuovo. Il progetto calcio in Arabia Saudita mi ha subito attirato molto, mi piaceva l’idea di aiutare il calcio a progredire in questo paese. Qui c'è tantissima passione e un buon livello tecnico. In Europa c’è ancora poco interesse per questo campionato, ma credo che sia destinato a crescere”.

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