Dalla Spagna: “PSG, decisione presa per il futuro di Mbappé”

Il nuovo PSG privo di Leo Messi e Neymar sta vivendo la prevista stagione di transizione. Con l’avvento in panchina di Luis Enrique la squadra sta cercando di passare da un gioco all’insegna delle individualità ad uno più collettivo, ma i risultati tra Ligue 1 e Champions stentano ad arrivare, nonostante la presenza di Kylian Mbappé, unica stella conclamata rimasta in rosa e chiamato a fare da leader di un gruppo ringiovanito.

Sul futuro del fuoriclasse di Bondy però continua a dominare il mistero. In scadenza di contratto il prossimo 30 giugno, i dialoghi per l’eventuale prolungamento proseguono sotto traccia, ma il regolamento dice che dal prossimo 1° febbraio Kylian sarà libero di firmare per un altro club senza che il PSG incassi un euro dal suo eventuale addio.

Sarà davvero così? Il Real Madrid si è ufficialmente tirato fuori dalla corsa all’ingaggio di Mbappé, ma secondo la stampa spagnola il Paris ha definito la propria strategia. In base a quanto riportato da As il club del presidente Al Khelaifi non presenterà alcuna offerta di rinnovo all’entourage di Kylian, limitandosi ad aspettare che il giocatore eserciti la clausola presente nell’attuale contratto che prevede il prolungamento per un’altra stagione, quindi fino al 30 giugno 2025.

Uno scenario ambito da tutti, incluso il presidente della Repubblica Macron, che punta che Mbappé militi ancora in Francia in vista dei Giochi di Parigi 2024, magari da capitano fuori quota della nazionale olimpica guidata da Thierry Henry.

Secondo As la società parigina ritiene di non poter offrire a Mbappé un ingaggio superiore a quello attuale, da qui la decisione di non fare ulteriori mosse. La strategia dell’attesa pagherà? Si vedrà, ma pure sul fronte Real l’intenzione sembra quella di non scoprire le carte.

Qualora Kylian decidesse di non rinnovare con il PSG, infatti, l’opzione Real Madrid potrebbe essere l’unica sul tavolo dell’attaccante, al quale secondo indiscrezioni i Blancos sarebbero pronti ad offrire un ingaggio da oltre 30 milioni netti, superiore ai 72 milioni lordi percepiti a Parigi dopo l’ultimo prolungamento. Una proposta che, in effetti, potrebbe sbaragliare tutte le eventuali concorrenti…

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