De Gea verso il ritorno in campo: sì vicino per… ragioni di cuore

Le settimane passano, la fine dell’anno solare si avvicina e con essa la teorica deadline che David De Gea aveva fissato prima di decidere il proprio futuro professionale. Svincolato dal 30 giugno dopo la fine della lunghissima esperienza al Manchester United, secondo alcune indiscrezioni circolate nei mesi scorsi il portiere spagnolo sarebbe pronto a ritirarsi a soli 32 anni qualora entro la fine del 2023 non gli arrivasse una proposta all’altezza.

L’ex nazionale spagnolo, che ha rifiutato chiamate dall’Arabia Saudita, era stato avvicinato in estate al Bayern Monaco, a caccia di un vice Neuer, e nelle ultime settimane proprio allo United per un clamoroso ritorno in vista dell’assenza di André Onana, impegnato a gennaio con il Camerun per la Coppa d’Africa. Per il momento però la pista sembra fredda, così potrebbe spuntare in extremis una nuova ipotesi che permetterebbe a De Gea di tornare a giocare in Spagna 12 anni dopo l’addio all’Atletico Madrid.

Sulle tracce del portiere, secondo quanto riportato dal quotidiano Estadio Deportivo, ci sarebbe infatti il Betis. La formazione andalusa allenata da Manuel Pellegrini sta disputando una stagione brillante tanto in Liga quanto in Europa League ed è già ricorsa al mercato degli svincolati assicurandosi le prestazioni di Sokratis Papastathopoulos.

A De Gea sarebbe stato offerto un contratto di un anno, con un ingaggio non paragonabile a quello percepito al Manchester, ma potrebbe decidere di accettare per motivi famigliari. La moglie, la cantante spagnola Edurne, vedrebbe infatti di buon occhio un ritorno di David in Spagna. La coppia ha una figlia, Yanai, nata nel 2021.

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo del calcio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Itasportpress per scoprire tutte le news di giornata.