Ecco così arrivare una decisione storica e potenzialmente epocale. Il club ha infatti deciso di ricorrere alla giustizia ordinaria dopo la sentenza di un tribunale di Madrid che ha riconosciuto che il Var durante la partita dello scorso 24 maggio contro l’Atletico Madrid aveva omesso la visione di alcune immagini per valutare la regolarità di un gol fantasma di Antoine Griezmann. Dalla sala Var non era chiaro se il pallone avesse davvero varcato del tutto la linea di porta, che anzi da alcune riprese sembrava ancora in gioco, ma alla fine la rete fu assegnata ai Colchoneros.
La gara è poi terminata 3-3. Già all’epoca la dirigenza dei Periquitos annunciò di essere pronta a “contestare la decisione presa chiedendo l’annullamento della partita”. Un’eventualità, questa, che non fu possibile mettere in pratica, ma ora dopo la sentenza del tribunale da Barcellona fanno sapere di essere pronti a difendere i propri interessi in tribunale. La volontà è quella di arrivare a un risarcimento economico, sostenendo che quei due punti persi siano stati decisivi per la retrocessione.
"La sentenza stabilisce che alcune immagini sono state omesse – ha dichiarato il vice direttore generale dell’Espanyol Toni Alegres - Una cosa molto grave che apre per noi un nuovo scenario. Abbiamo il diritto e il dovere di difendere i nostri diritti violati”.
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