E sulla scelta attuale di ritirarsi: "Nel 2018 quando aveva deciso di smettere non ero contento perché poteva fare ancora tanto. Ero passato a Torino, abbiamo preso un caffè e diceva che era contento di smettere. Gli ho fatto una battuta: ‘A quarant’anni ci può stare, ma se domani ho il Psg?’ Mi ha risposto: ‘Vado subito’. Adesso gli ho detto che decidere di smettere ci poteva anche stare, è stata una sua scelta. Ne abbiamo preso atto. A quarantacinque anni andare al campo e buttarti per terra tutti i giorni non è facile".
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