Cagliari, Ranieri: “Tengo alla Coppa Italia. Perché il mercato finisce così tardi?”

Il Cagliariè pronto a scendere in campo per la prima gara ufficiale della stagione 2023-24. Sabato sera, infatti, alla Unipol Domus, sarà tempo di Coppa Italia con un match sentitissimo contro il Palermo. Mister Claudio Ranieri ha presentato in conferenza stampa la gara.

"I nuovi arrivati sono stati accolti bene e si sono integrati. C'è chi ha avuto qualche acciacco. Mi è dispiaciuto tantissimo per i nostri tre infortuni. Ormai sono alle spalle e stanno recuperando", ha esordito Ranieri.

"Se arrivo all'esordio stagionale come speravo? Il fatto del mercato che chiude così tardi non lo capisco. Perché non lo facciamo finire prima della prima di Coppa Italia. Se un mese fa avessi avuto tutti i giocatori che spero arriveranno sarebbe stato meglio. Anche perché devono imparare sistema di gioco e tutto. Non l'ho mai capito perché il mercato va oltre l'inizio del campionato. Ma perché? Che ragione c'è che io non conosco?".

"Cagliari-Palermo duello anche sul mercato per Prati? Parliamo di un giovane che si è messo in luce con la Spal. Ripeto, è un giovane che, se lo abbiamo messo nel mirino, è perché pensiamo possa darci una mano".

"Boom di abbonamenti oltre 13mila? Sono felice di aver riaperto l'orgoglio dei nostri tifosi. Ora abbiamo il dovere di continuare a fare bene. Le difficoltà ci saranno ma dovremo essere forti. Dobbiamo capire che non siamo in B e che dobbiamo portare in porto un carico importante che è la salvezza".

Sui giocatori in vista del Palermo: "Radunovic? Vedremo. Jankto ha recuperato ma non voglio rischiarlo. Sta bene, oggi ha fatto tutto l'allenamento con noi".

"Coppa Italia? Io sono competitivo, voglio vincere anche le amichevoli. Solo così si migliora".

Sull'attacco: "Shomurodov sta bene e si sta integrando. In attacco, poi, ho solo Pavoletti. Non ho tanta scelta...".

"Cosa mi aspetto dalla gara di sabato contro il Palermo? Pretendo che la squadra continui a soffiare sul fuoco dell'entusiasmo. Io ci tengo alla Coppa Italia, a prescindere dall'avversario. Mi attendo di vedere a che punto siamo, non della preparazione, ma nella digestione dei carichi di lavoro da parte di ognuno di loro".

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