La rosa del Crotone ha subito pochi cambiamenti, ma a variare sono state le caratteristiche tecniche del gruppo: “Un allenatore e il suo staff sono bravi se fanno esprimere al meglio i giocatori che hanno e se sanno esaltare le loro caratteristiche. Quest’anno abbiamo meno uno contro uno essendo andato via Chiricò, ma c’è più forza fisica. Siamo più bravi a recuperare palla e meno a palleggiare. L’anno scorso abbiamo avuto il predominio del possesso, quest’anno potrebbe essere diverso. Sicuramente contare su tanti giocatori che erano già qui l’anno scorso sarà un vantaggio. Oggi la squadra ha un’identità, ma abbiamo una sola partita da commentare, quella in Coppa Italia a Cremona, in cui si sono viste cose buone, come il fatto che l’identità dello scorso anno è rimasta, e altre meno. Gruppo sano? È presto per dirlo, lo sarà se chi non giocherà si presenterà all'allenamento sempre con la massima determinazione per giocarsi il posto".
Poi sul mercato e la possibile formazione da opporre alla squadra di Tabbiani: “Felippe potrebbe prendere il posto di Carraro nel centrocampo dell’anno scorso. Se rimane Petriccione sono contento, stiamo cercando un quarto giocatore per completare il reparto. Ma se domani giocheremo con la mediana a tre ci adatteremo, Tribuzzi può fare la mezzala. In attacco abbiamo deciso di restare con i tre centravanti, Gomez, Tumminello e Vuthaj, ma aspettiamo venerdì per fare un bilancio complessivo”.
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