Trento, le priorità di Zamuner per rinforzare l’organico
Trento, le priorità di Zamuner per rinforzare l’organico
Le mosse di mercato per rendere più forte il Trento
Redazione ITASportPress
L'incontro tra il d.s. del Trento Giorgio Zamuner e l'allenatore Bruno Tedino c'è stato mercoledì 17 maggio come anticipato da Itasportpress. I due hanno tracciato un primo piano di lavoro per rinforzare la squadra e alzare l'asticella delle ambizioni, ma d'ora in poi nessun dirigente di via Roberto da San Severino parlerà di playoff o di Serie B. Il concetto sarà chiaro: consolidare quanto di buono fatto nella scorsa stagione e migliorare la posizione in classifica. La prossima settimana sarà ufficializzato l'accordo biennale con Zamunere il rinnovo di Tedino per un anno. I due si presenteranno poi in conferenza stampa.
MINI RIVOLUZIONE Intanto il cantiere è aperto. Proviamo a individuare le mosse da cui il Trento ripartirà. Le priorità sono: due portieri (Marchegiani in partenza);un difensore centrale; una mezzala e un 9 giovane o di esperienza che garantisca gol. Poi Zamuner coprirà gli altri buchi che ci saranno in corso d'opera seguendo l'andamento del mercato in entrata e in uscita. Nessuno sarà trattenuto controvoglia a Trento. Zamuner vuole muoversi in anticipo per avere quasi tutta la rosa a disposizione di mister Tedino per il ritiro di luglio.
INVESTIMENTO Il budget che sarà impegnato per la Serie C sarà più o meno lo stesso della scorsa stagione. Ma c’è una parola magica che rimbalza negli uffici della sede del club gialloblù del Trento e che si vuole trasferire alla piazza. La parola è “sostenibilità”. Si cerca di fare in modo che la società trentina possa essere gestita senza dover costringere la proprietà a mettere mano al portafoglio in maniera consistente. Facile? In Italia ci sono club che ci sono riusciti senza tanti artifici economico-finanziari. Però per portare avanti il progetto di un calcio sostenibile servono il centro sportivo per Prima squadra e settore giovanile, lo stadio possibilmente di proprietà come ha fatto il Frosinone e un lavoro massiccio di scouting. Il piano a parole è facile ma non è facile da realizzare specie se manca il centro sportivo. Per costruirlo nuovo a Trento serviranno anni e quando sarà realizzata questa struttura sarà possibile parlare anche di Serie B.