Il centravanti norvegese ha chiuso con 357 punti, 105 in meno di Messi, che con 462 ha chiuso ben lontano dai 549 consensi ottenuti un anno fa da Benzema. La Pulce è stata indicata al primo posto da 87 giurati sui 92 dei primi 100 paesi del ranking FIFA. Ognuno di essi ha dovuto scegliere cinque giocatori, assegnando loro rispettivamente sei, quattro, tre, due e un punto.
Tra i cinque paesi i cui giornalisti non hanno indicato Messi al primo posto c’è anche il Portogallo del grande assente Cristiano Ronaldo. Il giurato lusitano ha indicato al primo posto Bernardo Silva, poi finito al 9° posto con 20 punti, davanti ad Haaland e a Messi.
Deludente il risultato conseguito da Kylian Mbappé, molto staccato anche da Haaland con appena 270 punti e votato al primo posto solo da Bulgaria, Camerun, Costa d'Avorio ed Ecuador, oltre che dalla Francia, dove Messi è stato "relegato" al terzo posto. Particolare il caso della Svizzera, il cui giurato ha lasciato fuori dalla cinquina tanto Mbappé quanto Messi a favore di Haaland, Vinicius, del portiere del Marocco Yassine Bonou, di Bernardo Silva e Saka.
Per l'attaccante del PSG, come per Haaland, si è comunque trattato del primo podio in carriera al Pallone d’Oro. Quarto posto con 100 punti per Kevin De Bruyne. Venticinque dei 30 finalisti hanno ottenuto almeno un voto.
Tra questi non c’è Nicolò Barella, mentre altri due rappresentanti della scorsa Serie A, Khvicha Kvaratskhelia e Kim min-jae, campioni d’Italia con il Napoli al pari di Victor Osimhen, 8° con 24 punti, hanno ottenuto rispettivamente sei e tre punti.
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