Llama, Morimoto e…il Papu Gomez: Catania, quanti rientri in Italia

A mercato ampiamente finito, quando tutte le squadre sembravano già essere ampiamente costruite, è arrivato il famoso "colpo del Condor" di Adriano Galliani. Al suo Monza, l'ex Milan ha regalato il talento e l'esperienza di uno dei calciatori più amati in Italia degli ultimi anni: Alejandro "Papu" Gomez. L'argentino, prenderà il posto di Gianluca Caprari, calciatore che ha subito un brutto infortunio nelle scorse ore e che dovrà stare fermo a lungo.

Come è inevitabile che sia, il ritorno del Papu Gomez in Italia genera un grande sorriso, misto a nostalgia, dalle parti di Catania. Sotto le pendici dell'Etna per tre stagioni (dal 2010 al 2013, prima del passaggio al Metalist), Gomez è uno di quei calciatori ormai iconici, che rappresentano Catania in Europa e nel mondo. Sì, in carriera il Papu Gomez ha senza dubbio vissuto anche altre parentesi più longeve e intense come quella a Bergamo con l'Atalanta (in cui ha giocato per sette stagioni ed è stato capitano), ma il legame con i colori rossazzurri è indelebile, un po' come il murales in suo onore dalle parti dello stadio "Massimino".

Quello del Papu inoltre, è solo l'ultimo grande ritorno in Italia di alcuni calciatori che - in un modo o nell'altro - saranno sempre ricordati a Catania. Basta pensare all'Akragas e ai suoi Llama e Morimoto, ex compagni di Alejandro Gomez a Catania e oggi - seppur a migliaia di chilometri di distanza - tutti nuovamente riuniti in Italia. Tra i primi ad accogliere con entusiasmo l'arrivo del Papu Alejandro Gomez a Catania, c'è stato Francesco Lodi. Oggi dirigente del Catania dopo una stagione trionfale in D, l'ex 10 non trattiene l'entusiasmo sui social: "Bentornato amico mio, ti aspetto al Massimino". Invito che, con ogni probabilità, sarà presto accettato dal Papu Gomez, nuovo calciatore del Monza.

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