La Sampdoriadovrà trovare circa 30 milioni da qui a giugno per adempiere agli oneri fiscali previsti. Una cifra importante e che non fa stare tranquilla la società chiamata a risolvere anche un altro possibile problema: il costo dell’attuale monte ingaggi lordo, decisamente elevato rispetto, ad esempio, alle altre concorrenti alla salvezza.
SITUAZIONE
Sampdoria, altro problema: ingaggi troppo alti e manca una clausola Serie B…
La squadra di Stankovic, infatti, nonostante l'ultima posizione in classifica, ha un costo degli stipendi pari a 33 milioni di euro. Una cifra che risulta essere decisamente elevata, specie se messa a confronto con quella delle dirette rivali per la salvezza.
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Il dato, evidenziato da Il Secolo XIX, mostra come il Lecce ne costi 16 e abbia comunque 12 punti in più in classifica e come lo Spezia, invece, ne costi 22 e ne abbia, anche in questo caso, ben 10 punti in più. Numeri che diventano ancora più pesanti se si pensa che anche con l'eventuale retrocessione in B non verranno modificati. Almeno, non da contratto.
Da quanto si apprende, infatti, la società blucerchiata, probabilmente per volontà di Ferrero, non ha mai fatto inserire una clausolaretrocessione che andrebbe a modificare gli stipendi in caso di discesa in cadetteria. Questo vorrebbe dire trovarsi con lo stesso monte ingaggi anche in B. Solo gli ultimi giocatori acquistati a gennaio hanno visto nel proprio contratto tale clausola.
Si tratta, inevitabilmente, di un'altra situazione problematica da risolvere.
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