Escluso dalla trasferta contro l’Arsenal del 3 settembre, Sancho è sbottato sui social, puntando il dito contro le scelte del tecnico olandese, definendosi un capro espiatorio e non invitando a credere a quanto detto dallo stesso Ten Hag, che ha giustificato le proprie decisioni come di natura esclusivamente tecnica.
Lo sfogo di Sancho non è piaciuto all’ex allenatore dell’Ajax che, pur già alle prese con il caso Antony, il brasiliano ai margini per settimane dopo le accuse di violenza privata mosse dall’ex fidanzata, ha deciso di non prendere più in considerazione l'ex Manchester City. L’ipotesi di una tregua è presto evaporata di fronte alla volontà del giocatore di non scusarsi per l’accaduto, così la rottura è ormai nei fatti e inevitabile.
Ebbene, secondo il tabloid inglese la Juventus sarebbe pronta a investire 60 milioni di sterline la prossima estate per il giocatore inglese, che andrà a scadenza con lo United nel giugno 2026, ma il cambio di maglia potrebbe avvenire già a gennaio qualora i Red Devils accettassero il prestito semestrale e fossero disposti a pagare metà dello stipendio del giocatore.
Uno scenario di non facile realizzazione, ma che potrebbe consentire al Manchester di togliersi una pericolosa “spina” dallo spogliatoio, oltre che di provare a rivalutare un proprio capitale.
L’altra squadra interessata a Sancho sarebbe il Borussia Dortmund, ovvero lo stesso club dal quale lo United prelevò il giocatore due anni fa per quasi 80 milioni, ma Jadon non sembra voler prendere in considerazione il ritorno al passato, preferendo provare a rilanciare la propria carriera in Italia.
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