L'allievo ha superato il maestro...
"Ma sono orgoglioso di questo visto che quando si fa calcio in un certo modo i risultati arrivano. Nel calcio il fine giustifica i mezzi, io sono giochista e lo faccio con il mio atteggiamento propositivo. Non ho mai pensato di cambiare filosofia, magari forse sbaglio visto che sono a casa e spero di rientrare presto. Del mio Catania molti hanno fatto strada. Mi riferisco agli allenatori Andrea Sottil, Paolo Bianco e Fabio Caserta, al super ds Ciro Polito, a Peppe Colucci e anche a Zavagno che lavora per il City. Ma sono sicuro che altri miei ex calciatori di quel magico Catania faranno la loro strada"
Il telefono squilla?
"Si mi chiamano. In passato per troppo amore per il calcio e della mia professione ho detto sì quando avrei invece dovuto rifiutare a campionato in corso e con squadre già fatte. Dopo un anno sabbatico ho voglia di tornare in panchina ma farlo iniziando la stagione e con un mio progetto tecnico perchè voglio una squadra che spinga in avanti dalla prima all'ultima giornata alla "De Zerbi....(ride...).
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