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Melfi, tattica e mercato. Tutto sulla nuova squadra di Romaniello

Il Melfi si affida a Nicola Romaniello in panchina. Insieme all'ex tecnico della Casertana, una profonda rivoluzione tecnico-tattica, finalizzata a un campionato d'alto livello.

Redazione ITASportPress

Continua su ItaSportPress.it inizia la presentazione delle 19 avversarie del Catania nella prossima stagione di Lega Pro. Dall’Akragas alla Virtus Francavilla, mercato, tattica e probabile undici titolare.

11 - MELFI

È un Melfi formato sorpresa quello sceso in campo contro la Casertana. Batte 1-0 i falchetti, impartendo una lezione esemplare a una delle formazioni protagoniste dello scorso campionato. Merito anche dei dettami di Nicola Romaniello, che contro l’ex squadra ha proposto soluzioni efficaci, utili a stagione in corso. Ha mosso le pedine più adeguate alla causa, piombate in terra lucana grazie all’accurato mercato estivo.

MERCATO – Un super Gragnaniello fa il suo debutto tra i pali gialloverdi. Parate provvidenziali, le stesse ostentate tra le fila della Casertana. Prende il posto di Santurro, ora al Siracusa. Altro ex rossoblù che ultimamente ha bazzicato le fila dell’Ischia, è Bruno, terzino destro versatile, adatto a ricoprire più ruoli nelle retrovie. Al suo fianco Grea, in arrivo dall’Akragas, e De Giosa, centrale che col Foggia non ha brillato, e intende farlo in forza al Melfi. Ma scalpitano per un posto da titolare anche Dejori, in arrivo dal Fano, e Ferrante, dal Venezia. Entrambi lasciano i dilettanti, alla ricerca della svolta in terza serie. Tutti innesti che servono a far fronte all’ingente esodo. Annoni e Colella vanno alla Fidelis Andria; Cason alla Ternana; Giron alla Reggiana, Petricciuolo alla Juve Stabia; Petta al Bisceglie; Scognamiglio alla Nuorese; Silvestri alla Paganese. Nel frattempo il regista della Juve Stabia, Esposito, si traferisce in Basilicata, insieme al giovanissimo Libutti, appena un anno fa mattatore col Grosseto, pronto a rientrare in patria. Fazio, mezzala che ha ben fatto col Torrecuso in D (33 presenze e 6 reti), spazia, dal canto suo, sul versante sinistro o destro, in base alle necessità. Dal Fondi, piomba, poi, Martino, a suo agio sulla trequarti. Ma l’ennesima partenza di massa ha colpito la mediana tanto quanto il settore arretrato. Finazzi si accasa alla Virtus Francavilla; Giacomarro al Gubbio; Innocenti alla Folgore Caratese; Maimone al Lecce; Zane all’Aquila. Le perdite più pesanti riguardano, comunque, l’attacco. Canotto si trasferisce al Trapani in B, come Soumarè, adesso all’Avellino; Herrera alla Paganese. Ingretolli e Masini approdano al Fano, mentre Longo all’Akragas. In compenso, De Vena lascia la Fidelis Andria, e prende in mano il controllo del tandem offensivo lucano, insieme a Foggia, ex bomber del Gragnano, autore di 21 reti nel corso della passata stagione. In seconda linea, Defendi, punta in arrivo dall’Arezzo, già a segno alla prima giornata; Di Vicino dall’Ischia; Gammone dal Matera; Lodesani dal Foggia; Pompilio dal Manfredonia.

TATTICA – Romaniello è solitamente promotore del 4-2-3-1, ma l’ex tecnico dell’Aversa Normanna è disposto ad adattarsi alle caratteristiche dei giocatori in rosa, tanto da sfoderare il più insidioso dei 3-5-2. Difesa compatta e ordinata, concede poco agli avversari. In evidenza le sovrapposizioni tra terzini e esterni di centrocampo. Nicolao su tutti. Solo 9 presenze durante lo scorso campionato, gode di una spiccata propensione ai tiri da fuori area. Centrocampo affollato, sforna assist succulenti per le punte.

FORMAZIONE – Allenatore: Nicola Romaniello (nuovo)

MELFI (3-5-2): Gragnaniello; Bruno, Grea, De Giosa; Libutti, Esposito, Cittadino, Fazio, Nicolao; Foggia, De Vena.

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