Catania, numeri premiano Ferraro maestro della difesa ma in C ancora insieme se…

Nella classifica sul campo, ai primi posti della Serie D ci sono le squadre con le migliori difese. Il Catania fino a sabato scorso aveva la difesa meno perforata di tutti i gironi, poi con le tre reti incassate dalla Sancataldese ha fatto un passo indietro. Adesso condivide con il Pineto la migliore difesa con 18. Ciononostante Giovanni Ferraro è un gran maestro di fase difensiva. La squadra ha assorbito i meccanismi dell’allenatore digeribili in breve tempo.

Tutti lo dicono ma è difficile farlo: il Catania, difende molto di squadra e non di settore, nel senso che non c’è scollamento tra i reparti e non ci si rifugia nelle prodezze dei singoli, quelle che nascondono con la giocata straordinaria (e continua, non un episodio) le magagne dei compagni. E quando ci sono state delle assenze dei titolarissimi, non si sono verificati scossoni.

I rossazzurri statistiche alla mano sono secondi nella classifica delle parate. Concedono poche conclusioni, anche se non corrono più di tutta la D, proteggono i quattro difensori anche con il lavoro dei sei uomini davanti a loro: a volte il classico 4-3-3 ferrariano diventa anche 4-6-0, senza però ritirarsi troppo in basso. Le aggressioni degli esterni d’attacco balzano all’occhio come la sincronia nel salire di quelli difensivi, con impulsi regolati dal centro.

I rossazzurri sono arrivati a 17 partite senza concedere esultanze, con clean sheet di Bethers. Solo la squadra di Infantino è riuscita a cogliere gli etnei disorganizzati. Sarebbe riduttivo riassumere nelle sistemazioni tattiche gli errori di domenica scorsa al Massimino. Il Catania ha sempre mostrato il carattere dell’allenatore, che è stato un ex difensore. Ma nonostante le tante vittorie in campionato c’è chi ha accusato Ferraro di essere un risultatista e non un giochista e dunque difensivista cosa che in Serie C è un freno per le ambizioni di Pelligra. Critiche a Ferraro forse solo perchè in alcune gare in trasferta ha tenuto i suoi bassi anche quando avrebbe potuto osare di più, ma non è questo il tema in questione: si parla di difesa. E il Catania è tra le migliori interpreti in Serie D. Per la Serie C la società etnea ha fatto alcune esplorazioni e forse la scelta dell'allenatore dipenderà anche dal finale di questo campionato, poule scudetto compresa.