ITA Sport Press
I migliori video scelti dal nostro canale

Mondo rossazzurro

Catania, Pelligra riaccendi il motore girato al minimo sul più bello

Catania, Pelligra riaccendi il motore girato al minimo sul più bello - immagine 1
Il Catania si è appassito nel finale ma adesso è tempo di pensare alla nuova stagione
Redazione ITASportPress

Sulla stagione del Catania si può dire che il bilancio è ampiamente positivo e un bel 7 va dato a tutti i protagonisti. A chi è andato in campo e a chi è stato dietro la scrivania. Qualcuno è andato anche più sù. vicino al 9 ma bisogna considerare la pochezza tecnica di questo campionato di Serie D stravinto dal Catania a marzo e con un distacco abissale. La frenata è arrivata alla fine. Come il ciclista in fuga che cade a pochi chilometri dal traguardo. Come lo slalomista che domina nella prima manche e nella seconda inforca l’ultimo paletto. Giovanni Ferraro in questo momento, si deve sentire un po’ così. Avrebbe voluto salutare tutti con uno scudetto ma invece il suo Catania si è perso sul più bello.

MOTORE INCEPPATO Il segnale era arrivato a Trapani poi il ko interno contro il Sorrento, che non è dipeso dall’arbitro, ha spento la festa. Fino a un mesetto fa il Catania in campo volava, conquistava vittorie di fila, ma quando è venuto il momento di tuffarsi nella Poule Scudetto e raccogliere i frutti, la bella macchina di Ferraro si è ingrippata, il motore è girato al minimo e i pensieri del pilota si sono infilati nella nebbia. La squadra è parsa stanca, appannata, sotto ritmo, sicuramente appagata. E in questo ha delle responsabilità Giovanni Ferraro così come dal punto di vista sia della gestione che sotto il profilo del gioco. Qualche scelta è stata anche sbagliata. 

FUTURO La squadra che il presidente Rosario Pelligra aveva preparato in estate, con acquisti roboanti e un monte ingaggi poderoso in Serie D, aveva altri due obiettivi oltre al campionato ma invece è stato un flop. Sfuggite Coppa Italia e Poule Scudetto, ora siamo al dunque e bisogna programmare la risalita in Serie B. Anche perchè col tempo, si sa, del campionato di Serie D non se ne ricorderà più nessuno. Senza un successo in Serie C gli applausi del Massimino si trasformeranno in fischi. A Pelligra il compito di riaccendere il motore che si è inceppato sul più bello costruendo una squadra ambiziosa per la Serie C

Catania, Pelligra riaccendi il motore girato al minimo sul più bello- immagine 2