SQUADRA Nella recente chiacchierata di Vincenzo Grella (con il ds Antonello Laneri presente a Milano) con Luca Tabbiani e altri tecnici, è stato comunicato che la società vuole puntare tanto sui giovani quanto sui calciatori esperti. Sarà costruita una squadra ambiziosa che provi a fare subito il salto di categoria ma il progetto per la B è biennale. Il Catania 2023-24 ricomincerà quindi da un mix di giovani e senatori, uno zoccolo duro formato da Castellini, Lorenzini, Rapisarda, Palermo, Sarao, De Luca e forse Russotto, Rizzo e Giovinco. Over in partenza: nella lista dei possibili partenti ci sono gli altri big. Via Lodi, Sarno e Jefferson e quasi sicuramente Litteri visto che la sua stagione è stata deludente. Per il ruolo di portiere arriverà un estremo difensore esperto e non un giovane.
STADIO In sede di iscrizione per i criteri infrastrutturali il Catania dovrà comunicare alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi due stadi. Oltre al Massimino, attualmente non agibile per i lavori in corso, il Catania indicherà Caltanissetta impianto che verrà visitato nelle prossime ore da esponenti della Lega per il benestare. Se arriverà l'ok dalla Lega poi ci sarà da superare un altro scoglio. La capienza del Tomaselli è di 12 mila posti e questo potrebbe essere un problema visto che servirà un impianto capace di ospitare almeno il numero degli abbonati. Se saranno più di 12 mila, come è probabile, il Catania potrebbe giocare solo a Crotone le prime partite visto che lo stadio Enzo Scida ha una capienza di quasi 17 mila posti. La soluzione alternativa per giocare a Caltanissetta le prime gare casalinghe potrebbe essere quella di rinviare la campagna abbonamenti a settembre ma la società etnea ha annunciato che a giugno partirà quella nuova che mira a raccogliere circa 15 mila tessere avendo delle agevolazioni per i tifosi.
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