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Messina, tra conferme e nuovi innesti. Tutto sulla squadra di Marra

Conosciamo meglio il Messina. Mercato e tattica: le novità biancoscudate per la stagione 2016/2017.

Redazione ITASportPress

Continua su ItaSportPress.it inizia la presentazione delle 19 avversarie del Catania nella prossima stagione di Lega Pro. Dall’Akragas alla Virtus Francavilla, mercato, tattica e probabile undici titolare.// <![CDATA[

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12 – MESSINA

La quiete dopo la tempesta. Esordio coi botti per il Messina in campionato. Si aggiudica il derby contro il Siracusa, nonostante il cambio di guardia in panchina, a ridosso dell’inizio della stagione: Salvatore Marra, ex Potenza, prende il posto di Valerio Bertotto. Se sia stata la sostituzione in extremis a dare i suoi frutti, è da constatare. Sicuramente gli interpreti in rosa hanno contribuito in maniera efficace.

MERCATO – In porta Russo, in arrivo dal Gallipoli. In difesa, tra i nuovi innesti, figura Rea, centrale proveniente dall’Avellino. Bruno, invece, piomba in prestito dal Crotone. Ai saluti Barilaro, Frabotta, Genny Russo, Fusca e Zanini, tutti in scadenza di contratto. Nel frattempo Martinelli va al Foggia, Burzigotti al Gubbio, e Paramatti rientra al Bologna. Per ciò che concerne il centrocampo, restauro totale. In entrata Musacci dal Catania, disposto a mettere la propria esperienza al servizio dei peloritani. Foresta, ex Catanzaro, svaria per l’intera fascia sinistra. Capua, poi, lascia la Pro Patria; Gaetano, di proprietà del Napoli, saluta la Lupa Roma. Ricozzi, inoltre, cresciuto nelle giovanili del Genoa, è pronto al salto di qualità proprio tra le fila giallorosse. Acquisti che servono a far fronte all’ingente “fuga” di talenti a fine rapporto col Messina: Biondo, Baccolo, Barraco, Fornito, Salvemini, Giorgione. In attacco, in evidenza Milinkovic, in prestito dal Genoa, tutto corsa e fantasia; Pozzebon, punta ex Lucchese, dalla doppia cifra facile; Madonia, l’anno scorso mattatore con l’Akragas; Brunori dal Gallipoli; Ciccone dalla Cremonese; Ferri dalla Roma. Anche il settore offensivo, però, resta orfano di pilastri, quali Gustavo, Tavarese, Barisic, Scardina e Cocuzza.

TATTICA – Il 4-3-3 è il modulo prediletto da Marra. La difesa punta sugli anticipi, garantendo sicurezza e personalità. Sulla destra torna Palumbo, reduce da un pesante infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per nove mesi. Mileto si rivela propositivo e decisivo nelle chiusure. Così come De Vito, che infonde al reparto arretrato qualità quanto basta. Le fasce attivano un continuo saliscendi, utile sia in fase di spinta, che in ripiegamento. Ionut su tutti. Dal canto suo, il centrocampo sfodera velocità e verticalizzazioni, che aiutano le manovre degli attaccanti, spesso messi in condizione di andare in rete.

FORMAZIONE – Allenatore: Salvatore Marra (nuovo)

MESSINA (4-3-3): Russo; Palumbo, Mileto, Ionut, De Vito; Musacci, Ricozzi, Foresta; Milinkovic, Pozzebon, Madonia.

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