SPIONAGGIO IN SOFFITTA Ma il nuovo modello che utilizza dati e algoritmi non riguarda più soltanto l’aspetto tecnico, ma include anche programmi ad personam di allenamento in base alla posizione in campo e ai movimenti da svolgere in attacco e in difesa. E non solo. Il modello si allarga alla quotidianità dei giocatori nel complesso: la nutrizione, il sonno, l’umore, per arrivare anche a come pensano e imparano. Capendo in che modo le conoscenze vengono assorbite, più facilmente si troverà il mezzo per ricrearle in campo. Addirittura tramite un coefficiente si potrà anche sapere se hanno fatto sesso la sera prima della partita o magari se sono andati in discoteca a ballare monitorando la loro elasticità muscolare delle ultime 12 ore. Altro che lo “spionaggio” notturno ai calciatori tanto caro all’ex d.g. del Catania, Pietro Lo Monaco che piazzava un suo uomo di fiducia alla discoteca Banacher di Aci Castello quasi ogni sera e in particolar modo nell'antivigilia di ogni partita. Il calcio sta cambiando e nessuno può fermare il fenomeno dei prossimi anni che è l'intelligenza artificiale. Così andranno in soffitta i fattori fondamentali applicati dalla dirigenza rossazzurra nell’ultimo campionato vinto con giocatori arrivati in punta di piedi e senza alcuna epopea mediatica. Da Castellini a Rapisarda, passando per Chiarella e Vitale.
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