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Taranto, la “sorpresa”. Tutto sulla formazione allenata da Papagni

Tattica e mercato: conosciamo meglio il Taranto, di ritorno con furore in Lega Pro.

Redazione ITASportPress

Continua su ItaSportPress.it inizia la presentazione delle 19 avversarie del Catania nella prossima stagione di Lega Pro. Dall’Akragas alla Virtus Francavilla, mercato, tattica e probabile undici titolare.

17 - TARANTO

Ritorno coi botti in Lega Pro per il Taranto, che inanella risultati positivi insoliti per una neoarrivata. Merito soprattutto delle idee di Aldo Papagni, tecnico che conosce la terza serie come le sue tasche. Reduce dall’avventura con la Cavese in D, torna tra i professionisti, rivelando doti non indifferenti.

MERCATO – Ha allestito una delle migliori formazioni, finora, del Girone C. In porta Maurantonio, ex Akragas. Fa del settore arretrato una diga solida, insieme ad Altobello, terzino destro proveniente dalla Lucchese; Stendardo, che l’anno scorso con la Fidelis Andria ha rappresentato un baluardo inespugnabile, e porta con sé il compagno di squadra Bollino, ala destra arruolabile anche in mediana; Albanese, che dall’Herculaneum, militante in Eccellenza, compie un salto di qualità memorabile. Lasciano, però, la base Guardiglio (Potenza), Ibojo, Marseglia (Messina), Nosa (Sanremese). Il centrocampo, dal canto suo, fa un bagno di esperienza con l'acquisto di Nigro, in arrivo dal Rovigo, capace di svariare per tutta la retroguardia. Al suo fianco Lo Sicco dal Lecce, abile come mezzala o trequartista, e Garcia, che nell’ultima stagione ha bazzicato tra le fila dello Zemplin Michalovce, in Slovacchia. Tra gli arruolabili Balzano, Bobb dal Cittadella; Guidelli, mattatore con la Scafatese (11 gol); Langellotti, ex Torrecuso; Paolucci dal Teramo; Sampietro dalla Pro Patria. Partono, invece, Ammirati, Chiavazzo, Ciarcià, Girardi, Lombardi, Marsili, Mbida, Voltasio. Un vero e proprio smantellamento, che in parte ha interessato anche l’attacco. Il classe ’86 Balistreri saluta il Foligno, e assume il comando del settore avanzato degli ionici. E' coadiuvato da Magnaghi (Cremonese), ma Viola (Foggia) scalpita già per un posto da titolare. Cedric (Robur Siena) e Potenza (Maceratese), poi, le seconde linee. Compensano le partenze di Alvino e Siclari, accasatisi alla Nocerina; Ancora, alla Virtus Francavilla; Genchi, destinazione Monopoli; Scalzone, trasferitosi al Torres.

TATTICA – Il 3-5-2 di Papagni è un modulo prettamente difensivo. Lo dimostrano le poche reti realizzate, e le altrettante subite. Dal centrocampo importanti contributi nelle retrovie. Spicca De Giorgi, terzino sinistro che può ben figurare anche in posizione più avanzata. Tra i veterani, Pambianchi, al terzo anno con la maglia del Taranto. Esperienza e tecnica la fanno da padrone, trasformando i rossoblù in una delle sorprese dell’odierna stagione.

FORMAZIONE – Allenatore: Aldo Papagni (nuovo)

TARANTO (3-5-2): Maurantonio; Altobello, Stendardo, Pambianchi; De Giorgi, Nigro, Lo Sicco, Bollino (Paolucci), Garcia; Balistreri, Magnaghi (Viola).

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